L'AREA ARCHEOLOGICA CENTRALE DI ROMA E LA CITTA' CONTEMPORANEA : NUOVE STRATEGIE DI RICONNESSIONE

Abstract

La Tesi di Dottorato vuole dimostrare che per l’Area Archeologica Centrale di Roma1, frammento isolato nel cuore della città contemporanea (in termini amministrativi, infrastrutturali e culturali), è necessaria e possibile una nuova strategia di riconnessione con il resto della città di tipo progettuale, inclusivo ed alla scala urbana, in antitesi con le precedenti strategie puntuali, selettive e politiche che ne hanno determinato il carattere di frammento. Il percorso di ricerca è articolato in tre parti. Nella prima parte si vuole evidenziare l’attuale caratteristica di frammento dell’AACR, attraverso il racconto della complessità dello stato di fatto. Vengono approfonditi tre aspetti che, oggi, sono causa ed effetto della frammentarietà dell’area : la questione infrastrutturale, la questione amministrativa e la questione culturale. Nella seconda parte, attraverso il racconto degli eventi più significativi dell’evoluzione urbanistica della città, si raccolgono le fratture (cause) hanno contribuito alla delimitazione, discontinuità/frammentarietà interna e separazione dell’AACR dal resto della città. Nella terza parte, alla luce di quanto emerso dall’analisi del presente e delle cause rintracciate nel passato, si propone una nuova strategia di riconnessione dell’AACR alla città, superando le strategie selettive e puntuali adottate in passato, attraverso un Masterplan urbano redatto e presentato dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre che integra le necessità del turismo crescente e i flussi della quotidianità della metropoli. Il Masterplan coinvolge porzioni di territorio interne all’area in esame ed anche aree limitrofe, non strettamente a ridosso dell’Area, ma strategiche per la riconnessione urbana.