Adeegso tilmaantan si aad u carrabbaabdo ama ugu samayso link qoraalkan http://hdl.handle.net/2307/40686
Cinwaan: I CULTI DI TEGEA: DOCUMENTAZIONE E INQUADRAMENTO STORICO E TOPOGRAFICO
Qore: VAROTTO, LARA DILETTA
Tifaftire: RAGONE, GIUSEPPE
Ereyga furaha: TEGEA
ARCADIA
Taariikhda qoraalka: 5-Apr-2019
Tifaftire: Università degli studi Roma Tre
Abstract: Argomento fondamentale della ricerca è la storia religiosa della polis arcadica di Tegea, con particolare attenzione alla composizione del pantheon locale e al suo rapporto con il territorio. Dopo una descrizione introduttiva di carattere storico-geografico dell’area presa in esame (Tegea e la sua chora), sono stati indagati – nel modo più analitico possibile – i diversi aspetti dei culti destinati alle principali divinità ivi venerate, cioè: Afrodite, Apollo, Ares, Artemide, Asclepio [e Igea], Atena, Demetra [con Core e Dioniso], Ermes, Pan, Poseidone, Zeus; e a quelle a vario titolo ritenute “minori”: Agathos Theos e Agathos Daimon, Estia, Ilizia, Gea, Magna Mater, Ninfe e Tyche. Per ciascuna di esse sono state raccolte e presentate le fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche e numismatiche ad oggi disponibili, nonché tutti i materiali votivi che forniscono informazioni in merito tanto alle coordinate geografiche e cronologiche dei relativi culti (tipologia, caratteristiche e localizzazione degli edifici sacri; cronologia delle attività cultuali), quanto alle loro caratteristiche intrinseche (rituali, sacerdozi, offerte, personalità divine). Della documentazione conservata presso i musei di Tripoli e Tegea e presso il cd. “magazzino Valavani” si è potuta prendere visione autoptica, a seguito di due soggiorni di ricerca effettuati in loco, previa autorizzazione dell’Ephorate of Antiquities of Arkadia (Dr. Anna V. Karapanagiotou). Nelle stesse occasioni, inoltre, alcune ricognizioni topografiche sul territorio hanno contribuito a rendere più chiaro il quadro topografico e la localizzazione di alcuni santuari, tanto in area urbana (od. Palaia Episkopi), quanto in alcuni antichi demi (e.g. quello dei Coritesi, presso le odierne località di Agiorgitika e Korythio, o quello dei Manturesi, sulle rive del Lago Taka, o ancora quello dei Phylakeis, sulla cd. cima Psili Korphi, nei pressi del villaggio di Mavriki). L’esame di numerosi reperti provenienti da Tegea e dal resto dell’Arcadia è stato effettuato anche in occasione di alcune visite presso il Museo Epigrafico e presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene. Nella breve sintesi conclusiva sono presentati in un’ottica unitaria e riepilogativa da un lato l’insieme dei vari culti – tenendo conto soprattutto della loro “gerarchia”, cronologia e ubicazione territoriale –, dall’altro le notizie raccolte sulla vita religiosa della polis, specialmente quelle concernenti feste, rituali e personale cultuale. Solo accennato resta in conclusione il discorso sul grado di originalità del pantheon tegeate nel panorama peloponnesiaco e più in generale greco, nella prospettiva di approfondire questo tema - di chiaro interesse ma particolarmente complesso - in un eventuale successivo proseguimento del lavoro.
URI : http://hdl.handle.net/2307/40686
Xuquuqda Gelitaanka: info:eu-repo/semantics/openAccess
Wuxuu ka dhex muuqdaa ururinnada:Dipartimento di Studi Umanistici
T - Tesi di dottorato

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