Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/5953
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dc.contributor.advisorLorè, Vito-
dc.contributor.advisorCirillo, Giuseppe-
dc.contributor.authorBotti, Aniello-
dc.date.accessioned2018-07-09T12:54:36Z-
dc.date.available2018-07-09T12:54:36Z-
dc.date.issued2016-06-15-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/5953-
dc.description.abstractLa presente ricerca verte sulla figura e sull’opera di Luca Mandelli, agostiniano di Diano nel Principato Citra (oggi Teggiano in provincia di Salerno), nato probabilmente tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, morto nel 1672, e autore del manoscritto La Lucania Sconosciuta, prima opera storiografica organicamente dedicata alla Lucania, della quale qui si presenta l’edizione critica, con una premessa introduttiva. L’opera del Mandelli consta di due volumi contrassegnati con i codici X-D-1, di pagine 312, e X-D-2, di pagine 296. Il manoscritto oggi è conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli. Sebbene rimasta incompiuta e inedita, l'opera è stata consultata da eruditi e storici già durante la vita del suo autore, e poi nei due secoli successivi, diventando un punto di riferimento per tutti i successivi studiosi della Lucania. Per un’esatta datazione di questo manoscritto, possiamo dire che il Mandelli intraprese a scrivere la sua opera dopo il 1644, e continuò fino alla sua morte nel 1672. Elementi importanti per seguire le fasi del lavoro sono certamente i riferimenti bibliografici, che il nostro autore cita a margine del testo. Le fonti sono le più varie, dagli autori antichi come Livio, Strabone, Virgilio, Tacito, ecc., sino ai moderni: Summonte, Capaccio, Capobianco, Porzio, Canatalicio, e così via. Si transita dalla storia generale del regno di Napoli agli autori di storie locali, come Quattromani, Mirafioti, Ciarlanti, Pellegrino, ed altri. Nell’introduzione si sono affrontate le problematiche della coeva storiografia del regno di Napoli in rapporto all’opera del Mandelli, mettendo in luce i temi delle identità territoriali del Mezzogiorno. L’edizione critica del testo è accompagnata, a piè di pagina da un “apparato critico positivo” che indica tutte le lezioni, quelle accolte nel testo e quelle rifiutate perché di altra mano o di derivazione incerta, dando conto luogo per luogo, oltre che delle scelte, di tutto quanto può essere utile a far luce su singoli punti del testo: cancellature, note marginali fuori testo, correzioni, ecc., mantenendosi fedeli al manoscritto il più possibile.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectLa Lucania sconosciutait_IT
dc.subjectLuca Mandelliit_IT
dc.titleIdentità territoriali e storiografia nel Regno di Napoli : edizione critica e studio introduttivo de "La Lucania sconosciuta" di Luca Mandelli di Dianoit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::STORIA MODERNAit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::Historyit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Studi Umanistici*
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
Appears in Collections:Dipartimento di Studi Umanistici
T - Tesi di dottorato
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