Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/5919
Titolo: I contratti di assicurazione della previdenza complementare
Autori: Camedda, Alessandra
Relatore: Rabitti, Maddalena
Parole chiave: Assicurazione
Previdenza complementare
Data di pubblicazione: 14-giu-2016
Editore: Università degli studi Roma Tre
Abstract: Nel disciplinare le forme pensionistiche complementari di natura individuale, l’art. 13 del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 ne prevede l’attuazione secondo due diverse modalità: l’adesione a fondi pensione aperti; o la stipulazione di contratti di assicurazione sulla vita, noti nella prassi come PIP o come polizze pensionistiche. Il presente studio si propone di analizzare questi ultimi contratti, in quanto aventi peculiarità tali da presentare punti di contatto con alcuni settori dell’ordinamento di particolare interesse per lo studioso del diritto dell’economia: ci si riferisce ai settori previdenziale, assicurativo e mobiliare (finanziario in senso stretto), il cui processo di integrazione e di convergenza all’interno del mercato finanziario latamente inteso può ormai dirsi compiuto. A tal fine, si è ritenuto di dover procedere, in via preliminare, ad un’analisi ricognitiva delle principali linee strutturali e funzionali del modello di assicurazione sulla vita (c.d. tradizionale) tratteggiato dall’art. 1882 c.c. Siffatta analisi, infatti, è apparsa indispensabile al fine di ripercorrere le principali tappe dell’iter evolutivo dell’istituto, il quale, maturato contestualmente al manifestarsi della nota crisi della previdenza sociale, è approdato, non senza incertezze, al riconoscimento della centralità del contratto di assicurazione sulla vita all’interno del sistema pensionistico, consentendo all’impresa assicurativa di divenire il principale leader nell’offerta di servizi di previdenza complementare. La seconda parte del lavoro si concentrerà sulla descrizione dei PIP e della cornice normativa nella quale essi si inquadrano, nonché su una delle principali problematiche sorte sul tema, ossia quella concernente la natura giuridica di tali contratti. Al riguardo, si procederà alla ricostruzione delle soluzioni fornite dagli interpreti e si proporrà una riflessione su uno specifico elemento di criticità recato dall’attuale disciplina in materia: la possibile attuazione dei PIP anche mediante polizze unit linked, contratti le cui spiccate caratteristiche finanziarie sembrerebbero, prima facie, porsi in contrasto con le finalità previdenziali perseguite dagli aderenti al piano pensionistico. Il quadro così tracciato risulterà propedeutico all’ultima fase dell’indagine, nella quale si affronterà il tema della tutela accordata agli assicurati – aderenti, sul piano della trasparenza e dell’informazione, in fase precontrattuale. Non essendo consentita una trattazione esaustiva del tema, in ragione della sua ampiezza, si è scelto di concentrare l’analisi su due specifici articolati normativi: la disciplina in tema di offerta di prodotti pensionistici dettata dalla COVIP nell’esercizio dei suoi poteri di Autorità unica di vigilanza del settore; le disposizioni del codice del consumo in tema di commercializzazione a distanza di servizi finanziari. Si accennerà, infine, ai principali interventi effettuati in materia dalla COVIP e dalle Autorità europee.
URI: http://hdl.handle.net/2307/5919
Diritti di Accesso: info:eu-repo/semantics/openAccess
È visualizzato nelle collezioni:X_Dipartimento di Studi Aziendali
T - Tesi di dottorato

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