Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/5249
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dc.contributor.authorSalim, Alexandre-
dc.contributor.otherFerrajoli, Luigi-
dc.date.accessioned2016-09-14T14:36:03Z-
dc.date.available2016-09-14T14:36:03Z-
dc.date.issued2012-03-19-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/5249-
dc.description.abstractQuesta tesi discute la possibilità/necessità di applicazione della teoria garantista di Luigi Ferrajoli ai sensi della legge penale internazionale. Si inizia con l'analisi del paradigma ‘protogarantista’, rappresentato dallo stato legislativo di diritto e la conseguente introduzione del principio di legalità (validità formale). Il Diritto Penale, in questo scenario, è il primo modello giuridico del paradigma garantista. Con l'introduzione del giuscostituzionalismo, le leggi passano a rispettare non solo la procedura formale per la loro creazione, ma anche i contenuti e i significati delle costituzioni rigide (validità sostanziale), che caratterizzano il paradigma garantista ‘forte’. Si analizza, poi, la teoria del ‘costituzionalismo garantista’ di Ferrajoli, con i principia iuris, la tesi della democrazia costituzionale e il rispettivo sistema di garanzie. Dinanzi al fenomeno della globalizzazione, si sostiene la necessità di ampliamento del paradigma garantista nella sfera internazionale, in modo che ci sia una protezione efficace dei diritti umani. Pertanto, si affronta la crisi della sovranità degli Stati, la democrazia a livello sovranazionale e la possibilità di costruire una sfera pubblica internazionale, che passa attraverso il rafforzamento della Corte Penale Internazionale. Il paradigma garantista potrà essere chiamato ‘forte’ se i crimini internazionali disposti nello Statuto di Roma, nonché i principi del diritto penale internazionale e di procedura penale internazionale, saranno considerati jus cogens, ossia, d’applicazione obbligatoria. Il compito dell'operatore, quindi, è quello di rispettare l'art. 21(3) del Trattato di Roma, secondo il quale le norme del diritto penale internazionale devono essere coerenti con i diritti umani internazionalmente riconosciuti.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectgarantismoit_IT
dc.subjectdiritti umaniit_IT
dc.subjectstatuto di Romait_IT
dc.subjectdiritto penale internazionaleit_IT
dc.titleLa corte penale internazionale e l'espansione del paradigma garantista : il diritto penale mondialeit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PROCESSUALE PENALEit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridiche::Lawit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentX_Dipartimento di Diritto dell'Economia ed Analisi Economica delle Istituzioni*
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
Appears in Collections:X_Dipartimento di Diritto dell'Economia ed Analisi Economica delle Istituzioni
T - Tesi di dottorato
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