Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/4240
Titolo: Transizione e consolidamento sub-statale : il ruolo della Sicilia nella costruzione della Repubblica
Autori: Epis, Ilaria
Parole chiave: transizione
consolidamento
sub-statale
Sicilia
Data di pubblicazione: 26-apr-2013
Editore: Università degli studi Roma Tre
Abstract: L’intento del presente lavoro è analizzare se ed in che misura la relazione tra politica e territorio possa influire su un macro-­processo come quello del mutamento che interviene nella costruzione di uno Stato democratico, circoscrivendo l’analisi entro i confini italiani. Tale scelta è dovuta alle circostanze per cui il fattore territorio ha sempre mantenuto un impatto significativo nell’evoluzione politica del paese, particolarmente evidente nel riprodursi costante di “due Italie”, data la discrepanza in termini culturali, sociali ed economici tra il Nord e il Sud. Da un lato, quindi, si evoca la presenza di “fratture originarie”, regionali e locali, congenite al processo di unificazione territoriale, che furono al contempo causa ed effetto di una mancata corrispondenza tra il processo di state-­building e quello di nation-building; dall’altro, la permanenza di queste fratture, che fecero della disomogeneità un elemento caratterizzante della fisionomia dello Stato italiano, ri-­connotandosi sistematicamente a seconda del periodo storico e delle contingenze politiche. La nostra attenzione si concentrerà pertanto nell’indagare i meccanismi che hanno permesso la riproduzione di tale dualismo, osservandone le dinamiche lungo il processo di transizione dal regime fascista a quello repubblicano, nel tentativo di analizzare come il fattore territorio sia stato rielaborato nella costruzione della democrazia e quale peso abbia esercitato sulle prospettive di consolidamento democratico. Tale analisi verrà in particolar modo “localizzata” in Sicilia per due ordini di motivi: sia perché l’Isola rappresenta un luogo di sedimentazione e diffusione della cronica disparità nello sviluppo socio-politico ed economico tra Nord e Sud del paese; sia in quanto il riconoscimento del regime autonomistico speciale, coevo alla nascita di quello repubblicano, ha differenziato la Regione anche dal punto di vista ordinamentale, permettendo l’apertura di uno spazio politico locale, come sottoinsieme di quello nazionale. In merito, è possibile considerare la Sicilia un’unità territoriale contraddistinta, oltre che dalla condizione geografica, da elementi sia storico-culturali, che politico-istituzionali, inserendo nel panorama italiano una dimensione sub-statale della politica, che per altre Regioni avrebbe avuto un rilievo istituzionale solo dopo l’effettiva implementazione dell’ordinamento regionale, costituzionalmente previsto fin dal 1948, ma applicato solo nel 1970. In prospettiva diacronica, verrà pertanto fornita una ricostruzione degli eventi e delle processualità che hanno contribuito alla definizione degli elementi costitutivi del sistema politico nella Sicilia repubblicana, quali l’assetto istituzionale, i meccanismi della rappresentanza elettorale, i dispositivi di aggregazione degli interessi territoriali e le pratiche di partecipazione dei cittadini. Nello specifico, ci si concentrerà dapprima sulle modalità di transizione e di instaurazione democratica in Sicilia, rilevando l’influenza delle caratteristiche socio-­politiche ed economiche endogene nel costituire un vero e proprio imprinting che vincolerà l’evoluzione della politica regionale; in secondo luogo, verrà distinta la fase di consolidamento di breve periodo – che può considerarsi conclusa alla fine anni Cinquanta – nel corso della quale si generarono quegli elementi di equilibrio e di squilibrio che, proiettandosi su un orizzonte temporale più ampio, avrebbero caratterizzato la vita politica siciliana quasi fino ai tempi più recenti, con ampie ricadute anche su quella nazionale. Pertanto, si sottolineeranno gli elementi di analogia e di differenziazione rispetto al contesto italiano, cercando di delineare il modello evolutivo del processo di mutamento politico-­istituzionale, alla luce dell’interdipendenza tra dimensione locale e nazionale.
URI: http://hdl.handle.net/2307/4240
Diritti di Accesso: info:eu-repo/semantics/openAccess
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Scienze Politiche
T - Tesi di dottorato

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