Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/4227
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dc.contributor.advisorMoro, Renato-
dc.contributor.authorDi Donato, Michele-
dc.date.accessioned2015-04-11T21:03:48Z-
dc.date.available2015-04-11T21:03:48Z-
dc.date.issued2013-07-08-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/4227-
dc.description.abstractLa tesi esamina lo sviluppo delle relazioni fra il Partito comunista italiano e i partiti socialisti e socialdemocratici europei negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Vengono ricostruite, innanzitutto, le caratteristiche e l’evoluzione della rete di contatti che si costituisce tra i due soggetti. Del dialogo fra i comunisti italiani e i socialisti europei sono quindi evidenziati la rilevanza e gli esiti all’interno del contesto politico nazionale e internazionale di riferimento. Ad emergere è una rete di rapporti piuttosto articolata fra il Pci e i partiti dell’Internazionale socialista, che tuttavia non si traduce mai nel tentativo di una delle due parti di sviluppare un’organica alleanza. L’inserimento dell’internazionalismo comunista e socialista nel sistema internazionale della guerra fredda produce infatti un intreccio di fattori ideologici, di legittimazione politica e di ordine internazionale tale da limitare gli esiti politici del dialogo in seno alla sinistra europea. Anche nel quadro della distensione internazionale degli anni Settanta, la controversia ideologica social-comunista continua a giocare un ruolo decisivo. L’iniziativa dei comunisti italiani nei confronti delle socialdemocrazie rappresenta comunque un elemento rilevante del rinnovamento del Pci. Nel testo se ne distinguono tre fasi: 1964-1969 (avvio dei primi contatti nell’ambito della politica di distensione internazionale); 1970-1973 (avanzata socialdemocratica in Europa, che influenza anche l’innovazione politica del Pci); 1974-1979 (lancio dell’eurocomunismo e suo impatto sulla sinistra europea). Per quanto riguarda il punto di vista socialdemocratico, i dibattiti attorno alla “questione comunista” chiamano in causa le modalità della partecipazione dei partiti dell’Internazionale socialista al sistema occidentale. Nel testo tali dibattiti sono esaminati prima in relazione all’elaborazione di una risposta alle nuove domande sociali e internazionali emerse alla fine degli anni Sessanta, poi nel loro collegamento con i nuovi problemi dell’Europa della distensione e della crisi economica. Un’attenzione particolare è dedicata alla discussione dei partiti socialisti, e degli esecutivi che questi guidavano, attorno all’eventualità di una partecipazione al governo del Pci in Italia, alla metà degli anni Settanta. Nella definizione dell’approccio critico della maggior parte delle leadership socialiste europee risulta evidente un intreccio di motivazioni di natura politico-ideologica e internazionale. Il trattamento della vicenda italiana si connette alla dialettica interna con i settori “radicali” del movimento socialdemocratico, più sensibili alle istanze eurocomuniste. Lo studio è basato primariamente sulla ricerca archivistica incrociata sui documenti del Partito comunista italiano (conservati presso la Fondazione Istituto Gramsci di Roma), dell’Internazionale socialista (International Institute of Social History, Amsterdam), della Spd (Friedrich Ebert Stiftung, Bonn), del Partito socialista francese (Fondation Jean Jaurès e Office Universitaire de Recherche Socialiste, Parigi) e del Labour Party britannico (Labour History Archives & Study Centre, Manchester). Si è fatto inoltre uso di altre collezioni e archivi digitali, oltre che dello spoglio sistematico della stampa periodica che faceva capo alle organizzazioni politiche che sono al centro della ricerca.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectPCIit_IT
dc.subjectguerra freddait_IT
dc.subjectsocialismoit_IT
dc.subjectinternazionaleit_IT
dc.titlePCI e socialdemocrazie europee da Longo a Berlinguerit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::STORIA CONTEMPORANEAit_IT
dc.subject.miurScienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche-
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::Historyit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Scienze Politiche*
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
Appears in Collections:Dipartimento di Scienze Politiche
T - Tesi di dottorato
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