Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/4083
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dc.contributor.advisorAlbano, Lucilla-
dc.contributor.authorSalatino, Arianna-
dc.contributor.otherSchifano, Laurence-
dc.date.accessioned2015-03-20T12:21:22Z-
dc.date.available2015-03-20T12:21:22Z-
dc.date.issued2013-04-05-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/4083-
dc.description.abstractAttraverso l’interpretazione e l’analisi di alcuni film del panorama italiano ed internazionale dagli anni Sessanta ad oggi, la mia tesi si propone di mettere in luce il funzionamento dei possibili meccanismi di godimento (jouissance) attivati e attivabili dal dispositivo cinematografico sulla base dell’insegnamento dell’ultimo Jacques Lacan. Partendo da uno studio accurato di tale concetto nella psicoanalisi lacaniana – concetto da intendersi fondamentalmente in opposizione a quello di piacere e in conflitto permanente con quello di desiderio: due capisaldi della teoria psicoanalitica del cinema – sarà evidenziata l’insufficienza del regime scopico nella situazione di godimento cinematografico dal momento che, quando c’è jouissance, subentra il corpo, e il regime dell'eccesso di presenza viene a sostituire quello (tradizionalmente connesso al cinema e al suo significante) dell'inaccessibilità e della mancanza. Ne conseguirà una parziale revisione e un generale ripensamento delle teorie psicoanalitiche classiche del cinema, accompagnata da una rilettura dei procedimenti stessi di identificazione, credenza, voyeurismo e piacere, prendendo in considerazione lo stato percettivo di uno spettatore il cui corpo non è più limitato alla sua (pur fondamentale) componente immaginaria – cioè il corpo teorizzato da Lacan nello Stadio dello specchio – ma va inteso anche nella sua dimensione organico-fisiologica (componente che Lacan, nell'elaborare il concetto di jouissance, aveva ben presente): è il corpo in carne ed ossa che ritroviamo oggi anche nella neuroestetica e negli studi sull'emozione cinematografica, oltre che in alcune forme della clinica psicogena contemporanea, che potremmo definire, a tutti gli effetti, una vera e propria "clinica del godimento". Ad una prima parte teorica, incentrata sulle dinamiche generali del godimento nella teoria lacaniana e nel dispositivo cinematografico, seguirà una parte più analitica in cui le meccaniche della jouissance verranno analizzate in rapporto ad alcuni film particolarmente debitori alle forme e a ai luoghi principali del godimento: il corpo, con i suoi fenomeni di malfunzionamento visivo, percettivo e propriocettivo e le sue ipertrofie (in Deserto rosso di Antonioni ed Eyes Wide Shut di Kubrick), il linguaggio, veicolo, nelle arti, del "godimento della lingua" e del discorso d'amore (in Comizi d'amore di Pasolini e D'amore si vive di Agosti), il sintomo, legato alle logiche compulsive della pulsione di morte e della coazione a ripetere (in Marnie di Hitchcock e nell'Impero dei sensi di Oshima), l'angoscia, in quanto "affetto che non inganna" e sbocco estremo del godimento (ne La grande abbuffata di Ferreri, in Breve film sull'amore di Kieslowski e nel Sorpasso di Risi), e l'amore, nella sua disarmonia strutturale con il sesso e nel suo malinteso di fondo (in Lui di Buñuel e ne L'amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci).it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectgodimentoit_IT
dc.subjectdesiderioit_IT
dc.subjectangosciait_IT
dc.subjectcredenzait_IT
dc.subjectJacques Lacanit_IT
dc.titlePer una teoria del godimento cinematografico : le implicazioni del concetto lacaniano di "jouissance" nello spettatore e nei filmit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONEit_IT
dc.subject.miurScienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche-
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::Performing Artsit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artisticheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo*
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
Appears in Collections:Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo
T - Tesi di dottorato
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