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Titolo: LA LINGUA DEL COMMEDIOGRAFO GIOVAN BATTISTA FAGIUOLI. UN’EDIZIONE COMMENTATA DE IL FINTO MAGO, OVVERO L’AMOR E L’INTERESSE ACCIECA TUTTI.
Autori: MAFFUCCI, BRUNILDE
Relatore: GIOVANARDI, CLAUDIO
Parole chiave: EDIZIONE
FAGIUOLI
COMMENTATA
Data di pubblicazione: 2-apr-2019
Editore: Università degli studi Roma Tre
Abstract: La mia tesi di dottorato intende fornire uno studio sulla lingua del teatro di Giovan Battista Fagiuoli e un’edizione critica commentata di una sua commedia inedita, Il finto mago, ovvero l’Amore e l’interesse accieca tutti, composta nell’agosto del 1729 per un committente romano, il marchese Mario Gabrielli. Il Finto mago appare interessante dal punto di vista linguistico perché risulta essere l’unica commedia di Fagiuoli in cui accanto al fiorentino rustico compare il dialetto romanesco. Questa inconsueta scelta linguistica è collegata all’occasione per cui è stata composta l’opera, una recita privata nella villa del committente romano. La tesi è costituita da due parti: la prima è dedicata all’inquadramento del contesto storico-letterario del teatro del primo Settecento e all’analisi linguistica della commedia; la seconda all’edizione critica, con il commento stilistico-linguistico dell’opera. Nel primo capitolo sono riassunte le problematiche relative alle esigenze di rinnovamento teatrale negli autori di inizio secolo. In particolare sono presi in considerazione i tentativi di riforma degli autori napoletani, dell’area lombardo-veneto-emiliana e toscani. Nel secondo capitolo viene approfondita la figura di Fagiuoli, la situazione editoriale delle sue commedie e la sua drammaturgia comica. Gli ultimi paragrafi sono dedicati alla commedia oggetto del nostro studio, da cui l’autore ha tratto due riduzioni: uno scherzo scenico dal titolo l’Astrologo, scritto per lo scultore Gioacchino Fortini due mesi dopo il Finto mago, ancora inedito (ms. Ricc. 3466 cc. 306r-328r) e una versione ridotta (di cui dà notizia l’autore stesso in fondo alla prima pagina del Finto mago, ms. Ricc. 3462, c. 261r), composta su richiesta di Vincenzo Antinori nel 1732 e andata persa. Infine, è preso in esame il rapporto tra Fagiuoli e il suo committente. Dalla consultazione del carteggio inedito tra il Marchese e Fagiuoli (ms. Ricc. 3448 cc. 1r-17v) è stato possibile ricavare interessanti informazioni che riguardano le richieste del committente e la messa in scena della commedia. Il terzo capitolo è incentrato sull’analisi della lingua del Finto mago e si articola nei livelli di fonologia, morfologia, sintassi, testualità e lessico. Nel corso dell’esame linguistico sono stati individuati i tratti fono-morfologici che caratterizzano il fiorentino rustico del protagonista e il romanesco degli altri personaggi. Dall’analisi della sintassi è emerso il tentativo dell’autore di coniugare lo stile colloquiale con una sottile filigrana retorica. E’ stata evidenziata la presenza di numerosi fenomeni tipici dell’oralità (che polivalente, dislocazioni a sinistra e a destra, frasi scisse, costruzioni anacolutiche, ci attualizzante, concordanze a senso, frasi foderate), affiancati da sequenze sintattiche di un certo impegno e da un’architettura frasale elaborata. Tra le scelte stilistiche più ricercate è stato segnalato l’abbondante ricorso a fenomeni di ripresa e di strutturazione geometrica del discorso, come parallelismi sintattici e tricolon. Dall’analisi della testualità è emerso l’uso ricorrente di segnali discorsivi, la presenza di numerosi fenomeni di frammentazione tipici del parlato (frasi lasciate a metà, interruzioni, false partenze, mutamenti di progetto) e il forte ricorso alla deissi spaziale e temporale, importante mezzo di ancoraggio del discorso al contesto situazionale. Infine, sono state evidenziate le particolarità del lessico rusticale, lo sfruttamento originale della fraseologia da parte dell’autore, nonché l’abbondante ricorso ai mezzi della comicità del significato. La seconda parte della tesi è dedicata all’edizione della commedia, di cui esiste un solo esemplare, compreso nel ms. Ricc. 3462 (cc. 261r-297v). Il testo della commedia è stato restituito con un doppio livello di apparato. Le note a piè di pagina riportano le correzioni o aggiunte di Fagiuoli, scritte ai margini del testo o su cartigli. Le note stilistico-linguistiche sono riportate in fondo al testo della commedia.
URI: http://hdl.handle.net/2307/40689
Diritti di Accesso: info:eu-repo/semantics/openAccess
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Studi Umanistici
T - Tesi di dottorato

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