Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/40657
Campo DCValoreLingua
dc.contributor.advisorMattei, Francesco-
dc.contributor.authorMadella, Laura-
dc.date.accessioned2022-04-05T13:58:52Z-
dc.date.available2022-04-05T13:58:52Z-
dc.date.issued2018-04-13-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/40657-
dc.description.abstractL’Alphabeto christiano è un dialogo scritto in castigliano nel 1536 dallo spagnolo Juan de Valdés e dedicato a Giulia Gonzaga Colonna. Secondo quanto racconta l’autore nella dedica, riproduce abbastanza fedelmente una lunga conversazione avvenuta fra lui e la gentildonna, a Napoli; Giulia interpreta l’anima inquieta alla ricerca di soluzioni e risposte, Valdés il maestro, prodigo di consigli e serenità. Squisitamente religioso l’ambito disciplinare del discorso: Valdés scrive in un’epoca di incredibile tumulto spirituale, quando una riforma della vita religiosa e della Chiesa sembrava attuabile anche in Italia. Una potente corrente riformista attingeva alla mistica degli illuminati spagnoli, gli alumbrados, che l’Inquisizione di Castiglia si era affrettata a dichiarare eretici: condannò le sue dottrine alla clandestinità ma non ne impedì la diffusione. Da questo ramo rinnegato del cristianesimo spagnolo giunge in Italia verso il 1530 Juan de Valdés, profugo religionis causa; nel 1535 si stabilisce a Napoli e raduna intorno a sé un gruppo di aristocratici, prelati e intellettuali interessati al dibattito religioso e dottrinale contemporaneo. E questo gruppo lo chiama ‘maestro’. Si presenta qui la trascrizione della prima edizione dell’Alphabeto christiano, manifesto spirituale e pedagogico di Juan de Valdés, composto nel periodo napoletano e pubblicato postumo a Venezia nel 1545. L’introduzione storica (capp. 1-3) contestualizza l’occasione e la composizione del dialogo, mentre il cap. 4 dell’introduzione e il commento al testo indagano i luoghi del pensiero valdesiano che motivano la sua messa all’Indice da parte del Sant’Uffizio, e la pressoché contemporanea messa al bando dell’Alphabeto e dell’opera valdesiana in tutte le chiese protestanti.en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treen_US
dc.subjectEvangelismo italianoen_US
dc.subjectAutoeducazioneen_US
dc.subjectControriformaen_US
dc.titleSull'Alphabeto Christiano di Juan de Valdésen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::STORIA MODERNAen_US
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::Religion & Theologyen_US
dc.subject.anagraferoma3Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologicheen_US
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Scienze della Formazione*
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Scienze della Formazione
T - Tesi di dottorato
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