Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/3973
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dc.contributor.advisorCausi, Marco-
dc.contributor.authorFeliziani, Valentina-
dc.date.accessioned2015-03-11T13:25:41Z-
dc.date.available2015-03-11T13:25:41Z-
dc.date.issued2011-05-06-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/3973-
dc.description.abstractIl lavoro di tesi consiste nel misurare la capacità di accoglienza della città di Roma, verificando il superamento di una o più capacità di carico (sociale, ambientale, fisica). La prima parte del lavoro è incentrata sullo studio del framework teorico sulla capacità di accoglienza urbana, sulle diverse capacità di carico e sul ciclo turistico. L’analisi della letteratura teorica ha permesso di scegliere il modello teorica di riferimento per l’analisi empirica. La seconda parte del lavoro verte sulla rassegna del framework empirico, al fine di individuare il modello matematico-statistico più appropriato per la misurazione della capacità di accoglienza. La terza parte della tesi è finalizzata alla misurazione della capacità di accoglienza urbana della città di Roma. Il modello utilizzato per tale analisi è un modello matematico di ottimizzazione vincolata e più in particolare di programmazione lineare, già usato in letteratura per identificare il numero ottimo dei tre tipi di visitatori (city users, turisti alberghieri e turisti non alberghieri) compatibile con i vincoli imposti. La funzione da massimizzare è la funzione di reddito generato dai visitatori a Roma sotto vincoli fisici come, ad esempio, il numero di parcheggi, di posti letto, di posti nei servizi di ristorazione e sotto vincoli sociali, determinati attraverso la stima di due funzioni di utilità: dei residenti che vivono di turismo e dei residenti che non vivono di turismo. A tale fine, è stato necessario inserire nei vincoli un parametro la cui variazione indica la maggiore o minore utilità dei due gruppi sociali. I risultati dell’analisi empirica sono i seguenti: il numero ottimo di turisti alberghieri ed extralberghieri, risulta superiore a quello effettivo mentre il numero di city users inferiore; inoltre il fatturato giornaliero ottimo è superiore a quello effettivo, registrando quindi un mancato guadagno per la città. Tale analisi ha inoltre permesso di mostrare i vincoli più stringenti, quelli più vicini a essere superati, i quali necessitano pertanto di maggiore attenzione da parte della politica economica.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.titleTeorie economiche e sviluppo locale : la misurazione della capacità di accoglienza di Romait_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze economiche e statistiche::POLITICA ECONOMICAit_IT
dc.subject.miurScienze economiche e statistiche-
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze economiche e statistiche::Economicsit_IT
dc.subject.isicruiScienze economiche e statistiche-
dc.subject.anagraferoma3Scienze economiche e statisticheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Economia*
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
Appears in Collections:Dipartimento di Economia
T - Tesi di dottorato
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