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http://hdl.handle.net/2307/3762
Titolo: | Oligarchy and Orature in the Novels of Nuruddin Farah | Autori: | Wright, Derek | Area Tematica: | Center for Somali Studies List of Subjects::Literature::fiction (texts) Xoghayaha Xarunta Cilmibaarista Soomaaliyeed::Suugaan::sheeko (buugaag) Soggettario Centro Studi Somalo::LETTERATURA::Narrativa(Testi) |
Parole chiave: | orality oral tradition fiction Farah wartebin aan qornayn hidde afeed sheeko khiyaali ah Faarax oralità tradizione orale narrativa Farah |
Data di pubblicazione: | 1-gen-1991 | Editore: | New Prairie Press | Tipologia: | article | Contenuto in: | Studies in 20th Century Literature | Collocazione: | Originale conservato presso il Centro Studi Somali (http://host.uniroma3.it/centri/CentroStudiSomali/index.php) | Abstract: | In Farah's fiction Somali oral traditions are shown to possess a resilient strength and even a revolutionary vitality. Yet they are not envisaged polemically: rather, they are shown to be implicated in their evils and corruptions. Faced with a mode of reality built on oral discourse, where the written word is ruthlessly suppressed, written texts either
retreat into secret cipher or are themselves infiltrated by the vaporous oral reality of public life and take on selected elements of oral literary conventions. Modern Somalia and the lives of its dissident intellectuals are portrayed as
correspondingly uncentred entities whose meanings are not traceable to any single stable order of reality but
float in a multiplicity of versions. Sheekada Nuuruddiin Faarax oo ku salaysan hidde aan qornayn waxay muujinaysaa isbeddel weyn. Nella narrativa di Farah le tradizioni orali somale dimostrano di possedere una forza e una vitalità rivoluzionaria. Tuttavia non sono concepite polemicamente, bensì sono mostrate come implicite nei loro mali e nelle loro corruzioni. Affrontati con una modalità di realtà costruita sul discorso orale, dove la parola scritta è rudemente soppressa, anche i testi scritti ritrattano in un codice segreto o sono essi stessi influenzati dalla vaporosa realtà orale della vita pubblica e affrontano elementi selezionati delle convenzioni letterarie orali. La Somalia moderna e la vita dei suoi intellettuali dissidenti sono ritratte come entità decentrate, il cui significato non è riconducibile a nessun singolo ordine stabile della realtà, ma fluttua in una molteplicità di versioni. |
URI: | http://hdl.handle.net/2307/3762 | Rights: | http://newprairiepress.org/sttcl/vol15/iss1/8/ | Lingua: | en |
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