The Somalian Crisis: A Legacy of Colonialism?

Abstract

This paper examines the roots of the crisis, that engulfed the country since the fall of the regime of Siyyad Barre in 1991, the attempts made at reconciliation as well as the role of international bodies in averting or escalating the crisis. The paper also looks at the possibility of finding a lasting peace in the country. It is argued that the Somalian crisis should be largely seen as a legacy of colonialism in the country as well as the misdeeds of some people like Siyyad Barre. The paper shows that the only way to peace is to allow the Somalians to determine the manner in which they want to be ruled.

Maqaalkani wuxuu falanqaynayaa: sababaha asalka ahi ee dalka u keenay baaba', kaddib markii uu dhacay taliskii Siyaad Barre 1991, isku daygii dibudhiska, sidoo kale dowrkii beesha caalamku ay ka qaadatay xagga xasilinta dhibaatooyinka Soomaaliya.

Questo articolo esamina le radici della crisi che travolse il paese dopo la caduta del regime di Siyyad Barre nel 1991, i tentativi di riconciliazione, così come il ruolo dei corpi internazionali nell'evitare la crisi o nell'inasprirla. Il documento analizza anche la possibilità di arrivare ad una pace duratura nel paese. Si sostiene che la crisi somala dovrebbe essere vista come un retaggio del colonialismo nel paese, così come dei misfatti di alcune persone come Syyad Barre. L'articolo dimostra che l'unica via che può portare alla pace è permettere ai somali di determinare il modo in cui vogliono essere governati.