Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/6042
Campo DCValoreLingua
dc.contributor.advisorTrapani, Mario-
dc.contributor.authorMencarelli, Annaelena-
dc.date.accessioned2018-07-13T09:41:36Z-
dc.date.available2018-07-13T09:41:36Z-
dc.date.issued2016-05-16-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/6042-
dc.description.abstractLa tesi ripercorre, nella sua prima parte, l’evoluzione che ha vissuto la figura del “concorso esterno” nei reati associativi dalle origini sino a oggi. Il punto di partenza sono alcune questioni fondamentali concernenti i reati associativi e i connessi profili di indeterminatezza, cui segue un’analisi della giurisprudenza sviluppatasi sino alle pronunce della Suprema Corte a Sezioni Unite che hanno ammesso la configurabilità del “concorso esterno”, rinvenendovi una normale applicazione degli artt. 110 e ss. c.p. alle fattispecie incriminatrici di parte speciale. La seconda parte della tesi si sofferma invece sulle problematiche attuali che continuano a permanere nell’applicazione dei principi dettati dalle Sezioni Unite Mannino. Seppure la sentenza abbia avuto il merito di riportare il più possibile la figura di cui si discorre nell’alveo dei principi di legalità e offensività del reato, la giurisprudenza sembra non volersi attenere ai criteri di accertamento dalla stessa imposti. In questa materia si ripropongono le medesime problematiche attinenti all’accertamento del nesso di causalità nel concorso di persone nel reato, che da elemento necessario per collegare un determinato evento a una determinata condotta, diviene un vero e proprio criterio di selezione delle condotte punibili. La dottrina maggioritaria pone dunque l’accento sulla necessità di una riforma che si preoccupi di incriminare le diverse forme di sostegno alle associazioni criminose. La recente sentenza Contrada, insieme al nuovo volto della “legalità europea”, può essere utile per riflettere sulle derive di un sistema penale in cui la giurisprudenza tende ad assumere un ruolo sempre più travalicante i confini che legittimamente le spettano.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.titleIl "concorso esterno" nei reati associativiit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PENALEit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridicheit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
File in questo documento:
File Descrizione DimensioniFormato
Il concorso esterno nei reati associativi.pdf1.63 MBAdobe PDFVisualizza/apri
Visualizza la scheda semplice del documento Suggerisci questo documento

Page view(s)

402
checked on 20-dic-2025

Download(s)

2.993
checked on 20-dic-2025

Google ScholarTM

Check


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.