Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/6032
Campo DCValoreLingua
dc.contributor.advisorLosito, Bruno-
dc.contributor.authorBasyte Ferrari, Egle-
dc.date.accessioned2018-07-12T16:02:57Z-
dc.date.available2018-07-12T16:02:57Z-
dc.date.issued2016-06-15-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/6032-
dc.description.abstractNegli ultimi anni, nonostante le differenze esistenti, i sistemi educativi, specialmente quelli europei, sono stati caratterizzati da alcune dinamiche convergenti, tra cui l’estensione dell’autonomia scolastica e dell’uso della valutazione a molteplici livelli e per una pluralità di scopi. In questo contesto, l’attenzione è andata spostandosi verso la valutazione dei singoli istituti scolastici e, in particolare, verso il sostegno all’autovalutazione e la valorizzazione di essa nel processo di valutazione esterna. In Italia, nell’anno scolastico 2014/2015 sono state avviate a regime le attività del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). Al fine di identificare il modello valutativo sono state realizzate diverse sperimentazioni, tra cui il progetto Vales. Nonostante non esista un modello unico di valutazione delle scuole né a livello di politiche scolastiche internazionali, né nella letteratura, si è cercato di comprendere quali sono le condizioni che possono contribuire a realizzare un percorso di autovalutazione e di valutazione esterna con maggiori probabilità di successo in termini di efficacia e di condivisibilità. In collaborazione con il gruppo di ricerca dell’Invalsi dell’Area Valutazione delle scuole, è stato indagato il percorso realizzato nell’ambito del progetto pilota Vales mediante la somministrazione di un questionario rivolto a tutti i capi d’istituto delle scuole coinvolte nel progetto e un successivo approfondimento qualitativo, durante il quale sono state visitate alcune scuole, in cui sono state condotte interviste individuali con i loro dirigenti e focus group con i membri dei Nuclei di autovalutazione. I risultati indicano l’importanza dei seguenti aspetti: collaborazione e un ampio coinvolgimento dei vari attori all’interno e all’esterno delle scuole; accompagnamento concreto delle scuole con limitata esperienza nei processi di autovalutazione; organizzazione e comunicazione adeguate rispetto alle tempistiche delle attività valutative; competenza e apertura al dialogo dei valutatori esterni nel condurre le visite, interpretare le informazioni raccolte e fornire il feedback alla scuola.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectValutazione scolasticait_IT
dc.subjectProgetto Valesit_IT
dc.subjectSistema nazionale di valutazioneit_IT
dc.titleAutovalutazione, valutazione esterna e miglioramento delle scuole: indagine sulle condizioni di successo nel contesto di un progetto pilota italianoit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::PEDAGOGIA SPERIMENTALEit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche::Educationit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Scienze della Formazione*
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Scienze della Formazione
T - Tesi di dottorato
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