Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2307/5982
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dc.contributor.advisorTrapani, Mario-
dc.contributor.authorLiverani, Cristina-
dc.date.accessioned2018-07-11T11:03:59Z-
dc.date.available2018-07-11T11:03:59Z-
dc.date.issued2016-05-16-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/5982-
dc.description.abstractNegli ultimi anni si sta assistendo una incessante compenetrazione del diritto dell’Unione europea e del sistema CEDU nei singoli ordinamenti interni, anche nella materia penale da sempre riservata alla sovranità degli Stati nazionali. Il presente lavoro mira a verificare se attualmente possa parlarsi di europeizzazione dello ius puniendi e quali limiti e conseguenze possano derivare dalla verificazione di un tale fenomeno. Invero, il lungo e tortuoso processo di affermazione della normativa sovranazionale è scandito da una continua tensione tra l’esigenza di integrazione della normativa europea a quella nazionale ed il contemporaneo bisogno di preservare quel patrimonio di principi fondamentali nei quali risiede, in definitiva, il “volto” dell’identità giuridico-costituzionale italiana. Il principio di legalità costituisce – quantomeno nella materia penale – un ostacolo invalicabile, considerato lo ius puniendi una delle massime espressioni della sovranità nazionale, in quanto tale non cedibile alle sempre più dirompenti forze europee, rappresentate sia dalle istituzioni dell’Unione che dal sistema CEDU. Ancora, deve aversi riguardo al principio di democraticità dei processi decisionali che sfociano nelle scelte di criminalizzazione, ai principi di ultima ratio e di necessaria offensività, alle tecniche di redazione delle fattispecie penali che devono conformarsi al principio di determinatezza e, da ultimo, alla proporzionalità della sanzione penale. D’altro canto, però, è indubbio che l’esperienza ormai dilagante della criminalità sovranazionale ponga l’imperante necessità di predisporre una regolamentazione sostanziale, e processuale, sempre più integrata e aperta alla “cooperazione” tra gli Stati membri.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectUnione Europeait_IT
dc.subjectSistema CEDUit_IT
dc.subjectLegalità penaleit_IT
dc.subjectEffetti riflessiit_IT
dc.titleVerso la europeizzazione del diritto penale?it_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PENALEit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridiche::Lawit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
È visualizzato nelle collezioni:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
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