Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/5027
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dc.contributor.advisorRossi, Giampaolo-
dc.contributor.authorGigli, Annamaria-
dc.date.accessioned2016-07-04T11:16:20Z-
dc.date.available2016-07-04T11:16:20Z-
dc.date.issued2015-06-19-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/5027-
dc.description.abstractIn un’epoca in cui è la stessa legge a seguire un orologio scandito dai tempi dell’emergenza, del contingente, dell’oggi e non del domani, anche la precarietà delle decisioni amministrative e dei procedimenti si fa tangibile. Il cittadino che si relaziona con il pubblico potere paga il prezzo di questa incertezza: subisce sulla sua pelle gli effetti dell’esercizio di un potere amministrativo incoerente e scorretto e le sue aspettative legittime nei confronti dell’amministrazione sono ormai destinate, con frequenza, ad essere frustrate. La conseguenza giuridica di tutto ciò è che sempre più spesso capita di imbattersi nella lettura di sentenze costellate dal richiamo al legittimo affidamento e ciò si verifica nelle fattispecie più disparate del diritto amministrativo. L’affidamento è menzionato nella responsabilità precontrattuale, nell’esercizio dei poteri di riesame, in relazione ad una semplice circolare come ad un provvedimento. Talvolta è tutelato come comportamento scorretto; talaltra è invocato dai ricorrenti al fine di indirizzare diversamente l’azione amministrativa. In altri casi, ancora, è richiamato per invocare un’interpretazione diversa di un provvedimento. Con questo studio ho cercato così a dare risposta ad una esigenza primordiale, quella di “ordine” tra le possibili forme di rilievo dell’affidamento nei confronti del potere amministrativo. Si è tentato di raggiungere questo fine attraverso due possibili chiavi di lettura del principio, definite la tutela “ponderativa” e la tutela “patrimoniale”. Tali “prospettive di tutela” sono state elaborate in chiave evolutiva e con un taglio del tutto personale ed opinabile, al fine di offrire un’interpretazione del legittimo affidamento originale, al di là degli schemi tradizionali; ci si è permessi, quindi, di intitolare questa tesi “nuove prospettive di tutela del legittimo affidamento nei confronti del potere amministrativo”.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.titleNuove prospettive di tutela del legittimo affidamento nei confronti del potere amministrativoit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO AMMINISTRATIVOit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridiche::Lawit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.languageiso639-1other-
item.grantfulltextrestricted-
item.fulltextWith Fulltext-
Appears in Collections:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
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