Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/4645
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.advisorFerrajoli, Luigi-
dc.contributor.authorDe Souza Araujo, Alexander-
dc.date.accessioned2015-06-01T13:18:06Z-
dc.date.available2015-06-01T13:18:06Z-
dc.date.issued2013-05-27-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/4645-
dc.description.abstractLa presente tesi non ha come scopo essenziale lo studio approfondito sul Pubblico Ministero oppure sulle organizzazioni criminali, i quali per se stessi possono costituire l’oggetto di distinte e ingombranti monografie. Si cercherà, invece, di evidenziare, sul piano della filosofia politica, il loro nesso con la democrazia, nelle sue dimensioni formale e sostanziale e, di conseguenza, con i diritti fondamentali. Un primo tentativo consiste nel portare un contributo riflessivo, sempre sull’approccio filosofico-politico, sul ruolo che deve avere il Pubblico Ministero nelle odierne democrazie, sia sull'ambito civile sia sul terreno penale, in modo da progettare le sue diverse possibilità rispetto alla tutela dei diritti fondamentali (civili, politici, di libertà e sociali) e correlativamente al contrasto alle organizzazioni criminali. Un altro scopo consiste nel cercare una migliore comprensione sul fenomeno della criminalità organizzata e dei problemi sistematici da essa risultanti, come il suo carattere imprenditoriale, la sua infiltrazione nella politica e nelle istituzioni e la sua espansione a livello transnazionale. Questi connotati, tra gli altri, l’hanno fatta diventare una delle grandi minacce ad altrettante categorie diritti fondamentali e, di conseguenza, anche alle dimensioni formale e sostanziale della democrazia. L’ipotesi di lavoro si conclude, in base al ripensamento del ruolo che il Pubblico Ministero deve avere nelle odierne democrazie, con la progettazione dei possibili strumenti in materia penale ed extrapenale in modo da rendere possibile al Parquet – non come unico, ma certamente come un importante protagonista – un’adeguata tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e anche un effettivo e garantistico contrasto al fenomeno della criminalità organizzata, in entrambi i casi per salvaguardare i preziosissimi valori della democrazia e dello Stato costituzionale di diritto.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.subjectpubblico ministeroit_IT
dc.subjectfunzione di garanziait_IT
dc.subjectcriminalità organizzatait_IT
dc.subjectdemocraziait_IT
dc.titleIl pubblico ministero come funzione di garanzia e la lotta alla criminalità organizzata : tra garantismo ed effettivitàit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::FILOSOFIA DEL DIRITTOit_IT
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridiche::Lawit_IT
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheit_IT
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.grantfulltextrestricted-
item.fulltextWith Fulltext-
item.languageiso639-1other-
Appears in Collections:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
Show simple item record Recommend this item

Page view(s)

118
checked on Apr 18, 2024

Download(s)

627
checked on Apr 18, 2024

Google ScholarTM

Check


Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.