Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/438
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dc.contributor.advisorPravadelli, Veronica-
dc.contributor.authorFestinese, Valeria-
dc.date.accessioned2011-06-15T12:33:33Z-
dc.date.available2011-06-15T12:33:33Z-
dc.date.issued2009-05-04-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/438-
dc.description.abstractL'oggetto di questa ricerca è la commedia italiana degli anni Cinquanta analizzata secondo un'ottica di gender e in convergenza con lo studio dei modelli culturali del periodo veicolati anche da altre forme di cultura popolare. Seguendo le metodologie dei Cultural Studies, con l'influenza della Feminist Film Theory, la ricerca si basa su un doppio terreno di analisi: quello del testo cinematografico e quello del contesto storico. Analizzando un ampio numero di commedie del dopoguerra (circa 200), si può notare come esse dipingano una cultura popolare in transizione. Negli anni Cinquanta infatti cambiano non solo gli stili di vita, ma anche le forme culturali e i modelli di consumo in cui tali stili di vita si esprimono. Tenendo dunque conto delle mutazioni in atto nel contesto sociale e storico viene analizzata la figura femminile che si rende in questi anni, per la prima volta in maniera predominante, protagonista all'interno del genere della commedia e vengono individuati dei modelli di comportamento, più o meno emancipati, che coesistono all'interno del decennio. Nello specifico si nota nella seconda metà del decennio la presenza di un maggior numero di figure femminili che vanno nella direzione di una più decisa autodeterminazione. Un'attenzione particolare è dedicata inoltre al corpo femminile, che in questi anni assume una centralità nuova nel contesto sociale e culturale, e al divismo femminile come incarnazione dell'identità nazionale. Quello che viene dimostrato, dunque, è come nei film e nel contesto socio-culturale italiano fosse in atto in quegli anni una "lotta" tra consenso e resistenza, fra tradizione e innovazione. Considerando l'importanza del cinema all'interno del sistema dei media si può comprendere l'importanza decisiva dei film di questo decennio nella formazione dell'immaginario delle donne e degli uomini dell'epoca: il cinema, insieme ad altre forme culturali, dietro un'apparenza di conservazione dei valori tradizionali, ha anticipato e incentivato la diffusione di una varietà di modelli femminili, accompagnando la generazione degli anni Cinquanta nel rielaborare un modello di sé e di relazione intersoggettiva.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treit_IT
dc.titleLa commedia italiana degli anni cinquanta : stili di regia, modelli culturali e identità di genereit_IT
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze dell';antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONEit_IT
dc.subject.miurScienze dell';antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche-
dc.subject.anagraferoma3Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artisticheit_IT
local.testtest-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Comunicazione e spettacolo*
item.grantfulltextopen-
item.fulltextWith Fulltext-
item.languageiso639-1other-
Appears in Collections:X_Dipartimento di Comunicazione e spettacolo
T - Tesi di dottorato
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