L'orientamento scolastico e la transizione verso la scuola superiore : cosa pensano gli studenti e i genitori della scuola secondaria di I grado I.C. "Pablo Neruda" di Roma Capitale

Abstract

L'orientamento scolastico e permanente, inteso come processo formativo e di crescita della persona finalizzato alla valorizzazione delle risorse e delle competenze individuali e all'inclusione sociale, si configura come uno dei temi più delicati e discussi dalla politica educativa europea. Il Rapporto annuale della Commissione Europea "Education and Training Monitor 2016" ha reso noto i dati relativi all'anno 2015 riferiti all'abbandono scolastico nel nostro Paese, con una percentuale del 14,7% di Early School Leavers, ovvero di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni con titolo di studio non più alto dell’istruzione secondaria inferiore e non inseriti in programmi di formazione, rispetto ad una media europea che si attesta al 11%. Questo scenario critico pone una riflessione importante sul valore dell'orientamento, a partire dalla dimensione scolastica, per contrastare l'esclusione sociale e accompagnare la persona fin dalla più giovane età verso percorsi individuali, formativi e professionali, che consentano una positiva autorealizzazione ed un effettivo inserimento nelle dinamiche sociali e lavorative. Il passaggio scolastico dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado identifica un momento di transizione decisivo nel processo di crescita della persona, che rischia se non adeguatamente gestito di orientare il singolo su percorsi fragili e vulnerabili che possono indurre a forme di dispersione scolastica e dissipazione di talento. Il passaggio alla secondaria superiore rappresenta il primo momento di scelta dell’individuo e condiziona fortemente la carriera scolastica e lavorativa successiva. Seguendo queste premesse è analizzata la fisionomia dell'orientamento in una scuola secondaria di primo grado del Comune di Roma Capitale, indagando l'idea e la percezione dell'orientamento da parte dei giovani studenti e delle loro famiglie, la natura dell'azione orientativa dell'Istituto, il coinvolgimento delle famiglie nelle attività poste in essere a livello scolastico, la scelta della scuola superiore e i fattori esogeni di maggiore influenza.