Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/40802
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.advisorMacario, Francesco-
dc.contributor.authorBrizzolari, Valerio-
dc.date.accessioned2022-05-25T13:40:30Z-
dc.date.available2022-05-25T13:40:30Z-
dc.date.issued2019-03-28-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/40802-
dc.description.abstractLa tesi, nella sua prima parte (cap. I), si sofferma sull’inquadramento storico-comparatistico dell’istituto, con particolare riferimento alle elaborazioni dottrinali a partire dal diciannovesimo secolo sino al presente. Dopo aver illustrati i punti di contatto e le divergenze con fattispecie affini, si passa alla definizione dei concetti di “bene”, “cosa”, “trasformazione” e “sostituzione”, utili allo sviluppo delle successive argomentazioni. La prima parte si conclude riportando le classificazioni tradizionali in tema di surrogazione reale e con l’illustrazione delle motivazioni che giustificano la prosecuzione dell’indagine. Nella seconda e nella terza parte (cap. II e III), viene proposta una suddivisione degli argomenti che si discosta da quella “classica”, tradizionalmente legata all’analisi delle disposizioni codicistiche seguendo il loro esatto ordine, dal primo all’ultimo libro del codice. Si è preferito, invece, per ragioni di coerenza della struttura che si intende delineare, analizzare il meccanismo surrogatorio in relazione a due grandi ambiti: da un lato, l’obbligazione di restituzione di cosa determinata (cap. II); dall’altro, il perimento materiale o giuridico della cosa che forma oggetto di un diritto reale, tanto di godimento (cap. III, sez. I), quanto di garanzia (cap. III, sez. II). Nella quarta parte (cap. IV), infine, anche con l’ausilio e gli spunti provenienti dalla rapida disamina dei sistemi esteri contenuta nelle parti precedenti, ci si sofferma su alcuni aspetti problematici, di rilevanza pratica e attuale, dell’istituto della surrogazione reale, principalmente in riferimento al (mutamento della cosa) oggetto delle garanzie reali e della separazione patrimoniale. La tesi si conclude con il tentativo di ricondurre le varie ipotesi di surrogazione reale a una ratio comune, ipotizzando altresì l’esistenza di un principio generale di surrogazione reale, che si manifesta mediante l’“indistruttibilità” giuridica della cosa, vale a dire con la possibilità di far valere sulla res “nuova” esattamente gli stessi diritti che sarebbero stati esercitati su quella venuta a mancare a causa i) del perimento o ii) della sostituzione convenzionale operata dalle parti.en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treen_US
dc.subjectSURROGAZIONE REALEen_US
dc.subjectDIRITTO PRIVATOen_US
dc.titleLa surrogazione realeen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PRIVATOen_US
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridicheen_US
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheen_US
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
item.fulltextWith Fulltext-
Appears in Collections:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
Files in This Item:
File Description SizeFormat
Valerio Brizzolari - La surrogazione reale.pdf2.19 MBAdobe PDFView/Open
Show simple item record Recommend this item

Page view(s)

210
checked on Nov 21, 2024

Download(s)

1,253
checked on Nov 21, 2024

Google ScholarTM

Check


Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.