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http://hdl.handle.net/2307/40654
Title: | I testi storiografici esperti per la costruzione della cultura storica : un'indagine sulla comprensione della lettura nella scuola secondaria di primo grado | Authors: | Di Pofi, Maria Chiara | Advisor: | Agrusti, Gabriella Mattei, Francesco |
Keywords: | Scuola secondaria di primo grado valutazione testi storiografici esperti comprensione della lettura didattico della storia |
Issue Date: | 19-May-2017 | Publisher: | Università degli studi Roma Tre | Abstract: | Il processo di insegnamento-apprendimento della storia si articola, in molti casi, nella spiegazione dell’insegnante e nella lettura e memorizzazione, da parte degli studenti, delle informazioni contenute nei manuali. Spesso, però, questi ultimi nascondono il lavoro che è stato compiuto per arrivare alla costruzione delle conoscenze storiche che veicolano, dando così vita a discorsi apodittici. Il presente lavoro di ricerca si basa sulla considerazione che sia necessario rivolgersi allo studente non come ad un assimilatore passivo delle conoscenze comunicate dal testo ma come ad un costruttore di conoscenze. Egli deve poter sviluppare un atteggiamento critico, deve poter instaurare una sorta di ‘dialogo’ sia con il testo sia con l’autore. Lo strumento didattico che qui si ritiene in grado di dare un contributo fondamentale alla costruzione della cultura storica è il testo storiografico esperto. Possedere cultura storica non significa solo acquisire conoscenze, ma essere consapevoli di come queste vengono costruite, essere in grado di metterle in relazione con il presente e di utilizzarle per supportare il proprio punto di vista nonché saper impiegare determinati operatori cognitivi. I testi storiografici esperti sono quei testi che gli storici scrivono - in base a regole, pratiche, convenzioni e procedure che la comunità professionale di cui fanno parte ha messo a punto e continua a elaborare - per comunicare i risultati della loro ricerca ad un pubblico più o meno specializzato di lettori. Il discorso storico esperto lascia trasparire l’iter euristico seguito dallo storico, le operazioni cognitive che egli ha compiuto e, in definitiva, la ‘ricchezza’ della ricerca. Esso presenta determinate caratteristiche (che lo rendono in molti casi diverso dal discorso manualistico) che devono essere conosciute e riconosciute dagli studenti affinché essi possano entrare a più diretto contatto con la realtà epistemologica della disciplina. La prima parte di questo lavoro è stata dedicata all’approfondimento del quadro teorico di riferimento, cioè all’esame di ciò che i programmi e le indicazioni nazionali hanno prescritto e prescrivono in termini di finalità, obiettivi di apprendimento e traguardi per lo sviluppo delle competenze per la disciplina Storia (scuola secondaria di primo grado), all’analisi delle fasi in cui si articola il percorso di ricerca dello storico, allo studio e alla comparazione delle principali caratteristiche del testo esperto e di quello manualistico in termini di struttura storica e di struttura linguistica, all’analisi di alcune ricerche sulla comprensione del testo storico. Infine sono stati esaminati alcuni modelli di comprensione della lettura nel tentativo di mettere in evidenza cosa significhi capire un testo tecnico, quale quello storico, non solo a livello superficiale ma profondo. La seconda parte è incentrata sulla descrizione dell’indagine empirica realizzata con lo scopo di comprendere se e in che misura studenti frequentanti l’ultima classe della scuola secondaria di primo grado comprendano i testi storiografici esperti e quali variabili di sfondo siano associate alle loro diverse performance. I tre testi-stimolo sui quali sono state costruite le prove di comprensione della lettura sono stati selezionati solo operando dei tagli rispetto ai testi-sorgente, non sono stati, pertanto, riscritti a scopo sperimentale. Ciascuno di essi è caratterizzato da una diversa ‘dominanza’ testuale (narrazione, descrizione e argomentazione) impiegata dallo storico in funzione di precise esigenze di costruzione, organizzazione e comunicazione della conoscenza storica. Tale scelta è stata operata da un lato per rispettare la ‘natura ibrida’ del testo esperto, dall’altro per capire se e in che misura tale diversa dominanza influenzi il livello di comprensione. Si è tentato, inoltre, di capire se la comprensione dei testi esperti sia associata alle loro caratteristiche di leggibilità. Nonostante le difficoltà rilevate attraverso l’analisi dei risultati, si può affermare che - dopo opportune selezioni e/o trasposizioni - i testi esperti, di cui solitamente non ci si serve, possono essere proficuamente impiegati anche nella scuola secondaria di primo grado. | URI: | http://hdl.handle.net/2307/40654 | Access Rights: | info:eu-repo/semantics/openAccess |
Appears in Collections: | Dipartimento di Scienze della Formazione T - Tesi di dottorato |
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