Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/40650
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dc.contributor.advisorBologna, Corrado-
dc.contributor.authorCeresato, Floriana-
dc.contributor.otherBoutet, Dominique-
dc.date.accessioned2022-03-31T12:33:48Z-
dc.date.available2022-03-31T12:33:48Z-
dc.date.issued2017-06-23-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/40650-
dc.description.abstractAnseïs de Carthage è una chanson de geste in lasse di décasyllabes rimati, e in parte assonanzati, risalente alla prima metà del XIII secolo. Ascrivibile al Cycle du Roi, narra la storia di Anseïs, giovane nipote di Carlomagno, incoronato nuovo re di Spagna dallo zio imperatore al termine della guerra contro i saraceni che ha visto la morte di Rolando, Olivieri e i dodici pari a Roncisvalle. La chanson ha destato l’interesse della critica fin dal primo Ottocento, da un lato, a causa del suo rapporto con i faits d’Espaigne e del suo statuto di continuazione narrativa della Chanson de Roland, e, dall’altro, a causa della sua somiglianza con la leggenda legata alla conquista araba della Spagna nell’VIII secolo riguardante Rodrigo, ultimo re visigoto, e Florinde. Anseïs de Carthage è stato interamente studiato ed edito da Johann Alton nel 18921 ; benché il testo critico si basi su un unico testimone della tradizione manoscritta, secondo il principio del codex optimus, e benché l’editore adotti un approccio interventivo e correttivo, tale edizione rimane ad oggi l’unica edizione di riferimento per lo studio della chanson2 . Il grande escluso dagli studi su Anseïs de Carthage e dall’edizione critica della chanson è il ms. BnF, fr. 1598, siglato C, uno dei quattro codici contenenti il testo completo. Copia di un antigrafo in langue d’oïl, fu trascritto nel nord-est italiano come dimostra la sua particolare facies linguistica, che ne ha sempre ostacolato l’impiego nell’analisi ecdotica dell’opera. Relegato in ultima posizione nel corso di tutto l’Ottocento, poiché considerato latore di una versione non solo linguisticamente alterata, ma anche testualmente scorretta, il ms. BnF, fr. 1598 ha suscitato una discreta attenzione da parte della critica solo nella seconda metà del Novecento nell’ambito delle ricerche sulla letteratura e sulla lingua franco-italiana3 . Tale rinnovata attenzione, tuttavia, si è rivelata soprattutto per via negativa, escludendo dagli studi principali relativi all’Anseïs de Carthage la versione di C, in quanto semplice rappresentante della prima fase dell’evoluzione e della diffusione della letteratura franco-italiana, e non di una sua piena e compiuta creazione. La tesi che si presenta è dedicata proprio al ms. BnF, fr. 1598 e all’Anseïs de Carthage da esso tràdito e si propone di iniziare a colmare una lacuna negli studi critici di quest’opera, al fine di restituire al testimone C la giusta importanza all’interno della tradizione manoscritta e di ricavare nuovi dati linguistici e testuali dalla cosiddetta "versione franco-italiana" della chanson. Strutturata in tre grandi parti (intitolate rispettivamente: Anseïs de Carthage; I frammenti italiani h – i; L’Anseïs de Carthage tràdito da C), la tesi si apre offrendo un panorama generale sull’opera e facendo il punto sullo status quaestionis della ricerca su Anseïs de Carthage. Segue uno studio dettagliato dei frammenti della chanson definiti "italiani", siglati h e i, e il loro confronto col manoscritto C, allo scopo di individuare gli eventuali rapporti tra i tre testimoni e confermare o meno la presenza di un ramo franco-italiano all’interno dello stemma codicum. Infine, la tesi si chiude sulla descrizione codicologica del ms. BnF, fr. 1598, sullo studio della sua lingua e sulla trascrizione semi diplomatica dell’Anseïs de Carthage in esso contenuto.en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treen_US
dc.subjectChanson de gesteen_US
dc.subjectfranco-italianoen_US
dc.subjectAnseïsen_US
dc.titleL'Anseïs de Carthage nel ms. Paris, BnF, français 1598 : uno studio criticoen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZAen_US
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZAen_US
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::Language & Linguisticsen_US
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche::Language & Linguisticsen_US
dc.subject.anagraferoma3Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artisticheen_US
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere*
item.languageiso639-1other-
item.grantfulltextrestricted-
item.fulltextWith Fulltext-
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T - Tesi di dottorato
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