Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2307/40504
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dc.contributor.advisorTrapani, Mario-
dc.contributor.authorMedaglia, Valerio-
dc.date.accessioned2021-12-15T14:44:53Z-
dc.date.available2021-12-15T14:44:53Z-
dc.date.issued2018-03-05-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2307/40504-
dc.description.abstract“Il superamento dell’unità dogmatica della confisca non è stato accompagnato da una sicura ricostruzione di modelli fondamentali cui fare riferimento per dominare il mare magnum delle misure confiscatorie presenti nella legislazione penale ed extra-penale. La prassi ha mostrato progressivamente l’insufficienza di un approccio teorico fondato esclusivamente sulla distinzione tra la pena e le misure aventi finalità meramente preventive. Tale bipartizione non si è rivelata utile, nei casi in cui la confisca è parsa assumere finalità più propriamente ripristinatorie, che la rendono assimilabile alle misure tipiche del diritto civile e non del diritto criminale. Ciò ha condotto a una forte incertezza applicativa e al rischio di un approccio casistico al problema della confisca, con conseguenti difficoltà, a volte insormontabili, nell’individuazione della disciplina applicabile ai vari casi di confisca disseminati nelle leggi speciali e, soprattutto, nel recepimento delle direttive provenienti dalla giurisprudenza europea. Lo scopo del presente lavoro è quello di fornire un contributo originale alla ricostruzione del sistema delle misure confiscatorie, che sappia garantire, nella misura maggiore possibile, linearità in sede espositiva e semplicità in sede applicativa. Così, si è ricostruito uno statuto generale della confisca derivato da una duplice linea direttiva. Una prima direttiva è quella basata sulla dicotomia tra misure di carattere sanzionatorio e misure meramente preventive. Nell’ambito delle prime, si propone l’ulteriore distinzione, in ragione dello scopo della misura, tra le sanzioni punitive e le sanzioni esecutive. La funzione della misura condiziona il “nocciolo duro” dello statuto della confisca e risponde a criteri di garanzia delle libertà. Venendo alla seconda direttiva, la natura punitiva o esecutiva della misura non deve essere confusa con la sua qualificazione come misura penale, civile o amministrativa. Se la natura punitiva/esecutiva di una sanzione individua la funzione essenziale che l’ordinamento giuridico persegue per il tramite di essa e condiziona lo statuto “primario” della misura, la natura penale, amministrativa o privatistica della sanzione costituisce una qualificazione volta a individuare l’ulteriore disciplina positiva applicabile. Essa individua una sorta di statuto “secondario” della sanzione giuridica, che risponde a meri criteri di opportunità legislativa e non a criteri di garanzia delle libertà. Lo statuto derivante dalla natura punitiva/esecutiva della sanzione e quello derivante dalla natura penale, amministrativa o privatistica della stessa consente di enucleare uno statuto giuridico generale cui è possibile assoggettare ogni ipotesi confiscatoria presente nell’ordinamento giuridico. E ciò nel rispetto dei vincoli provenienti dal diritto europeo. Nell’ultima parte del lavoro l’A. individua tre modelli fondamentali di confisca, cui possono essere ridotte tutte le altre ipotesi previste dalle leggi speciali. Si tratta della confisca quale misura di sicurezza (art. 240 c.p.), della confisca come misura di prevenzione (art. 24 cod. antimafia), della confisca per equivalente, quale confisca con connotati sanzionatori a volte punitivi e altre volte esecutivi. La fondatezza di tale modello viene, infine, “vagliata” attraverso l’analisi delle singole ipotesi di confisca presenti nelle leggi speciali, con particolare attenzione alla confisca prevista dalla legislazione sugli enti, a quella per sproporzione, a quella urbanistica e a quella stradale”.en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversità degli studi Roma Treen_US
dc.subjectCONFISCAen_US
dc.subjectSANZIONEen_US
dc.subjectEUROPEOen_US
dc.subjectPENAen_US
dc.subjectSEQUESTROen_US
dc.titleLA CONFISCA NEL SISTEMA DELLE SANZIONI GIURIDICHEen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurSettori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PENALEen_US
dc.subject.isicruiCategorie ISI-CRUI::Scienze giuridicheen_US
dc.subject.anagraferoma3Scienze giuridicheen_US
dc.rights.accessrightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess-
dc.description.romatrecurrentDipartimento di Giurisprudenza*
item.fulltextWith Fulltext-
item.grantfulltextrestricted-
item.languageiso639-1other-
Appears in Collections:Dipartimento di Giurisprudenza
T - Tesi di dottorato
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