Il neofascismo italiano in America Latina : network anticomunisti transnazionali nel Cono Sur (1977-1982)

Abstract

A partire dalla seconda metà degli anni Settanta, nell’America Latina iniziarono a svilupparsi i c.d. network informali, ossia soggetti generalmente appartenenti alla destra radicale caratterizzati da fragili legami interni e dalla non riconducibilità a nessuna struttura politica esistente. Tali reti, composte da militanti provenienti da ogni parte del globo, ebbero relazioni costanti con i governi militari latinoamericani. Obiettivo della tesi è indagare su questo tipo di network, prendendo come caso di studio le reti di neofascisti italiani presenti nel Cono Sud dell’America Latina a partire dal 1977. Nel corso della tesi si ricostruiranno, da un lato, le relazioni intrattenute dai reduci di Avanguardia Nazionale con le dittature militari di Cile, Argentina e Bolivia; dall’altro, i rapporti tra gli ex componenti di Ordine Nuovo e il regime paraguaiano. Il proposito di questo studio è quello di stimolare un dibattito su un argomento più ampio e molto poco esplorato: le relazioni transnazionali delle dittature militari di Sicurezza Nazionale. I precedenti studi sulle relazioni esterne degli ultimi governi militari latinoamericani hanno infatti preso due direzioni principali: una “verticale”, vale a dire le relazioni con gli Stati Uniti, e una “orizzontale”, analizzando i rapporti tra i singoli regimi. Questo lavoro vorrebbe invece muoversi in un’altra direzione, focalizzando la sua attenzione sui legami tra i militari e organizzazioni militanti provenienti da un contesto lontano e soprattutto molto diverso.