Corpo e narrazione della violenza in Colombia

Abstract

La ricerca si inserisce nel quadro dell’analisi socio-politica delle violenze di genere in età contemporanea, analizzando il fenomeno nel contesto specifico del conflitto armato colombiano. La domanda di partenza del lavoro è rivolta alla comprensione delle violenze di genere come fenomeno radicato in logiche e pratiche territoriali specificatamente storiche, inserendo la riflessione nella cornice più generale del rapporto tra corpo e potere come prodotto specifico di una determinata società. Il caso delle violenze di genere nel conflitto colombiano, in un contesto descritto come società estrattiva, viene prima analizzato nelle sue manifestazioni generali per poi trovare un approdo empirico nelle violenze di cui sono vittime donne afrodiscendenti nella città-porto di Buenaventura, nella regione del Pacifico colombiano. La tesi è organizzata in cinque capitoli, i primi due in sequenza cronologica e i successivi pensati in funzione dei temi. Il primo e il secondo capitolo ripercorrono le principali tappe della storia colombiana durante i secoli XIX e XX: il primo arriva fino agli anni quaranta del Novecento, mentre il secondo si apre con il bogotazo – lʼesplosione di violenza seguita allʼassassinio del leader liberale Jorge Eliécer Gaitán nel 1948 e considerata dalla storiografia colombiana come data “periodizzante” che ha dato inizio al periodo della storia nazionale conosciuto come Violencia – e descrive il conflitto armato, gli anni ottanta e lʼirruzione del narcotraffico, le politiche di pace fino agli Accordi del 2016. Il terzo capitolo è dedicato al tema dellʼestrattivismo, e comprende un inquadramento generale del fenomeno in America latina, per poi soffermarsi più da vicino sulla realtà colombiana. Gli ultimi due capitoli riguardano il tema specifico delle violenze di genere: il quarto prende le mosse da quelli che sono i testi di riferimento sul tema nella giurisprudenza internazionale, per poi riflettere sulla definizione di “violenze di genere” e fornire un inquadramento a più ampio raggio del problema. Qui sono presi in esame gli informes del colombiano Centro Nacional de Memoria Histórica (fino al 2011 Grupo de Memoria Histórica) in cui è presente il genere come linea di analisi, per vedere come il tema delle violenze di genere si inserisce nella ricostruzione storica del conflitto armato. Oltre a questi, vengono presi in esame gli informes prodotti da ong e associazioni indipendenti come La verdad de las mujeres della Ruta Pacífica e il materiale prodotto dalla Mesa de Trabajo “Mujer y conflicto armado”. Il capitolo si chiude con un paragrafo dedicato alla questione del corpo, e a una lettura delle violenze di genere come “paradigma spaziale del potere”. Il quinto e ultimo capitolo analizza le violenze a Buenaventura. Oltre a uno studio sistematico della bibliografia pertinente, per la stesura del lavoro sono state utilizzate anche fonti emerografiche, documentazione prodotta da organizzazioni non governative di difesa dei diritti umani, conducendo una lettura critica delle fonti sempre in relazione con campi di studi più ampi quali la storia latinoamericana, la storia socio-politica colombiana, i memory studies e gli studi sulla violenza di genere.