Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/2307/40385
DC Field | Value | Language |
---|---|---|
dc.contributor.advisor | CARRESE, STEFANO | - |
dc.contributor.author | GIACCHETTI, TOMMASO | - |
dc.date.accessioned | 2021-10-22T07:55:06Z | - |
dc.date.available | 2021-10-22T07:55:06Z | - |
dc.date.issued | 2018-02-21 | - |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/2307/40385 | - |
dc.description.abstract | Il presente studio si focalizza sul fenomeno della Sharing Mobility, una delle derivazioni più popolari e diffuse della Smart Mobility (SMOB). Ovvero quel settore della mobilità urbana ed extraurbana caratterizzato da un’elevata componente tecnologica e digitale, in grado di garantire agli utenti flessibilità, fruibilità e accessibilità. Sotto il profilo scientifico, lo studio della sharing mobility è allo stesso tempo una grande opportunità e una sfida stimolante. Difatti si riscontra un rapidissimo aggiornamento dei sistemi e una costante diffusione dei servizi, il che non consente di prendere eccessivi riferimenti storico-temporali (es. il servizio offerto attualmente dall’operatore italiano di car sharing Eni Enjoy è solo parzialmente paragonabile a quello offerto 1 anno fa) ma al tempo stesso offre la reale possibilità di incidere sullo sviluppo di un fenomeno che sempre più rappresenta una soluzione concreta per la mobilità urbana. Il lavoro presentato è stato svolto a valle della sperimentazione promossa dall’Università Roma Tre ed Enel Energia S.p.A riguardo l’implementazione di e-go car sharing, il servizio di car sharing elettrico per gli utenti dell’Ateneo, di cui l’autore ha seguito gli sviluppi e contribuito rilevantemente allo sviluppo e alla gestione. Lo studio si pone un duplice obiettivo: i) individuare i fattori comportamentali che più influenzano la propensione all’utilizzo dei servizi di sharing mobility al fine di mettere in condizione gli operatori di supportare più efficacemente lo sviluppo del settore e ii) analizzare le best practices internazionali e proporre ai policy makers italiani soluzioni innovative di incentivo sia locali che nazionali. Per identificare i fattori che in misura maggiore incidono sulla propensione degli utenti a prendere in considerazione i servizi della sharing mobility come alternative di spostamento, sono stati utilizzati ed implementati modelli comportamentali, in particolare Modelli di Scelta Discreta e Modelli di Scelta Discreta con Variabili Latenti. Questi ultimi consentono una valutazione più efficace e corretta dell’influenza delle attitudini e delle preferenze nel processo di scelta degli utenti. Il lavoro è strutturato concettualmente e scientificamente in 4 parti: i) nella prima parte viene riportata una ampia analisi della letteratura internazionale di settore; ii) viene poi illustrato il servizio e-go carsharing e le fasi della sua implementazione; iii) dopo un approfondimento sui modelli comportamentali utilizzati nelle analisi, vengono riportati quindi i risultati degli specifici casi studio sui tre servizi che compongono la sharing mobility urbana motorizzata, ovvero il car sharing, il ride sharing e lo scooter sharing; iiii) nelle conclusione viene evidenziato e ripreso il lavoro svolto, ne vengono messi in risalto gli elementi più significativi e vengono sottolineati gli aspetti più strategici di quanto individuato. Più specificatamente i contributi originali che il presente studio ha evidenziato sono i seguenti: (1) Per quanto riguarda l’analisi degli aspetti comportamentali del car sharing ci si è focalizzati sulla categoria dei giovani studenti universitari, sfruttando il dataset di una survey condotta tra i potenziali utenti del servizio e-go car sharing nel Luglio 2017. L’implementazione di un Hybrid Choice Model ha messo in luce in luce come il costrutto psicometrico “Biosferic Value Orientation”, indicativo dell’attitudine pro-ambientale, non risulta influenzare significativativamente la scelta e la valutazione degli utenti. (2) Per valutare gli aspetti comportamentali della domanda del ride sharing vengono presentati i risultati di una fast survey realizzata in collaborazione con la società Moovit Inc. che ha coinvolto oltre 1300 utenti nell’area della Regione Lazio, Italia. Dai dati emerge l’elevatissima propensione degli utenti urbani a considerare il servizio una valida alternativa di spostamento, ma la percentuale di maggiore gradimento si riscontra comunque tra gli utenti pendolari, in linea con la letteratura internazionale. (3) Lo studio sullo scooter sharing si è condotto svolgendo un’indagine sugli utenti registrati al servizio Zig Zag Scooter Sharing, un servizio che si sta sviluppando a Roma (Italia). Risultano essere significativi per un maggior propensione all’utilizzo del servizio gli attributi età, comfort con il casco e consapevolezza dei vantaggi della sharing mobility. (4) Viene proposta una parking policy per lo sviluppo dei servizi di car sharing in ambito urbano e delle guidelines per normalizzare e regolare il ridesharing a livello nazionale, distinguendo i diversi servizi ma tenendoli allo stesso tempo nello stesso perimentro concettuale. L’autore auspica che i risultati riportati in questo lavoro possano essere un interessante stimolo ed un valido supporto per i) gli operatori del settore nell’attività di innovazione dei sistemi e nella definizione delle strategie di comunicazione e promozione e per ii) i policy maker nell’attività di studio volta ad una migliore comprensione del fenomeno e nell’impostazione di politiche e progetti volti a supportare la diffusione dei servizi. | en_US |
dc.description.abstract | The study is focused on the Sharing Mobility, one of the most important and widespread branches of the Smart Mobility, which is the urban and extra-urban mobility studying sector characterized by a high technological and digital component able to supply to costumers a considerable degree of flexibility, usability and accessibility. In terms of academic research, the study of Sharing Mobility is an important opportunity and a stimulating challenge. Indeed, the degree of systems’ update is very fast and the spread of services is constant. The second factor, despite the fact that it does not give us the opportunity to temporal-historical landmarks (e.g. in this moment, the supplied service by the Italian car sharing operator, Eni Enjoy, is just partially comparable with the previous one of one year ago), gives us the possibility to affect the development of this service, which has been becoming a concrete solution for the urban mobility. The presented research was carried out in connection with the e-go car sharing experimentation, promoted by the University of Roma Tre and Enel Energia S.p.A. The service, of which the author has contributed significantly to development and management, is a electric car sharing for University users. The study has two main goal: i) to identify the behavioural factors that most influence the propensity to use sharing mobility in order to enable operators improving their services and ii) to analyse international best practices and suggest to italian policy makers innovative, local and national, incentive solutions. In order to identify the factors that mainly affect the decisions of costumer about the usage of Sharing Mobility as movement options, some behavioural models such as, the Discreet Choice and Discreet Choice model with Latent Variables models have been used and implemented. Last models give us a more effective and correct evaluation about the habits’ influence and the choices’ preferences of costumers during the choice process. The contribute is structured in four sections: i) in the first part a state oh the art of international literature is reported; ii) then the e-go carsharing service and its implementation steps are illustrated; iii) after an in-depth analysis of the behavioral models used in the analyzes, the results of the specific case studies are reported. Three services have been investigated: car sharing, ride sharing and scooter sharing; iiii) in the conclusions the research activity carried out is highlighted and resumed, the most significant and innovative aspects are highlighted. More specifically, the framework of the study and the original contributions produced are the following: (1) Concerning the car sharing users behavioral aspects, the analisys is focused on the university students category, taking advantage of the dataset of a survey conducted among the potential users of the e-go car sharing service in July 2017. The implementation of a Hybrid Choice Model highlighted how the psychometric construct "Biosferic Value Orientation", indicative of the pro-environmental attitude, does not significantly influence the choice and evaluation of users. (2) To evaluate the behavioral aspects of the ride sharing potential users, the results of a fast survey carried out in collaboration with the company Moovit are presented. The data collect preferences of over 1,300 users in the area of the Lazio Region, Italy. From the analisys emerges the very high propensity of urban users to consider the service as a potential alternative for their trips, but the percentage of greatest satisfaction is, in line with the international literature, still found among the commuter users. (3) The research on scooter sharing was conducted by carrying out a survey among the Zig Zag Scooter Sharing users, a service that it is active in Rome (Italy). Age, helmet comfort and awareness of the advantages of sharing mobility are the most significant attribute for a greater propensity to use the service. (4) A parking policy for the development of car sharing services in urban areas is proposed while guidelines to normalize and regulate ridesharing at national level, making difference among the different services but keeping them at the same time in the same conceptual periment, are suggested. The author hopes for the use of the results as an important and interesting support for i) the operators of the innovation systems sector and in the definition of communication and promotional strategies, and for ii) the policy makers for the study activity aimed to improve the comprehension of the phenomenon and to develop policies and projects aimed to support the diffusion of services. | en_US |
dc.language.iso | it | en_US |
dc.publisher | Università degli studi Roma Tre | en_US |
dc.subject | SHARING MOBILITY | en_US |
dc.subject | TRANSPORT POLICY | en_US |
dc.subject | MODELLI COMPORTAMENTALI | en_US |
dc.title | MODELLI COMPORTAMENTALI E POLITICHE PER LA SHARING MOBILITY | en_US |
dc.type | Doctoral Thesis | en_US |
dc.subject.miur | Settori Disciplinari MIUR::Ingegneria civile e Architettura | en_US |
dc.subject.isicrui | Categorie ISI-CRUI::Ingegneria civile e Architettura | en_US |
dc.subject.anagraferoma3 | Ingegneria civile e Architettura | en_US |
dc.rights.accessrights | info:eu-repo/semantics/openAccess | - |
dc.description.romatrecurrent | Dipartimento di Ingegneria | * |
item.grantfulltext | restricted | - |
item.languageiso639-1 | other | - |
item.fulltext | With Fulltext | - |
Appears in Collections: | X_Dipartimento di Ingegneria elettronica T - Tesi di dottorato |
Files in This Item:
File | Description | Size | Format | |
---|---|---|---|---|
GIACCHETTI_TESI.pdf | 1.15 MB | Adobe PDF | View/Open |
Page view(s)
291
checked on Nov 21, 2024
Download(s)
218
checked on Nov 21, 2024
Google ScholarTM
Check
Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.