Piogge intense e forestazione : strategie di adattamento e forme di valutazione a Prima Porta (Roma)

Abstract

I sempre più frequenti fenomeni alluvionali estremi evidenziano la necessità di arrivare a una maggiore sostenibilità e resilienza attraverso un governo integrato del territorio. La tesi elabora un processo metodologico di trasformazione del territorio, che tenga conto sia dei necessari aspetti tecnici per la gestione delle acque, che della riqualificazione urbana. Il trait d’union tra queste due componenti è costituito dall’introduzione progressiva della foresta urbana (Agrimi 2009; Konijnendijk 2006; Serenelli 2014), la quale contribuisce al ripristino del corretto ciclo idrogeologico ma porta anche a un miglioramento estetico e della qualità della vita locale. Al fine d’ideare un iter metodologico esaustivo rispetto ai problemi posti da tale complessità strutturale, la ricerca isola un caso-studio: quello di Prima Porta a Roma, il quale ha il vantaggio di essere stato studiato per il suo sistema idro-fognario (Benelli 2014) attraverso l'applicazione del software Storm Water Management Model. La sovrapposizione degli interventi LID (Low Impact Development) alla foresta urbana in un unico caso-studio permette di porre a confronto varie ipotesi progettuali. Inoltre, l’utilizzo di modello matematico SWMM lungo tutta la tesi permette di effettuare valutazioni su quali dispositivi, a seconda di quantità d’acqua stoccata, tempi di realizzazione, estetica, costi di impianto e manutenzione, abbiano maggiore efficacia nel contesto del progetto. Il risultato finale, a valle dell’analisi delle valutazioni effettuate, consiste nella definizione di una modalità di intervento ottimale.